Malattie delle valvole cardiache: in Italia molti anziani che ne soffrono sono anche a loro volta caregivers

– La malattia delle valvole cardiache è una condizione comune e grave, spesso associata all’invecchiamento, ma poche persone oltre i 60 anni sono consapevoli della sua forma più comune (7,6%).1

– Solitamente la prima indicazione di un problema alle valvole cardiache è un caratteristico ‘mormorio’ cardiaco che si sente con lo stetoscopio, ma solo il 17% degli italiani intervistati riceve un controllo stetoscopico ad ogni visita dal medico di medicina generale.

– Gli italiani più anziani sono caregivers in misura maggiore rispetto alla media europea (Italia 47%; Europa 29,2%), quindi le cardiopatie valvolari non solo incidono sulla qualità della vita individuale, ma possono anche avere un effetto a catena sul carico sanitario della comunità1

ROMA, 14 SETTEMBRE 2020 – Nuovi dati, pubblicati in occasione della Settimana della Consapevolezza delle Valvole Cardiache, rivelano che la stragrande maggioranza degli italiani anziani (92,4%) non conosce la forma più comune di cardiopatia valvolare, una patologia grave ma curabile1. La patologia è pericolosa per la vita se non viene curata e colpisce soprattutto la popolazione anziana. L’indagine rivela inoltre che gli anziani in Italia sono i più propensi a fornire assistenza agli altri (47%) rispetto ai loro omologhi in Europa (29,2%), evidenziando l’importanza di proteggere la loro salute1.

Con l’invecchiamento della popolazione in Italia, le malattie delle valvole cardiache sono un vero motivo di preoccupazione2 3. Più della metà dei pazienti con stenosi aortica grave – la forma più comune di cardiopatia valvolare – muore entro due anni dallo sviluppo dei sintomi, per cui la diagnosi precoce è importante3 4. Preoccupante è il fatto che solo una piccola percentuale di italiani si rivolgerebbe al proprio medico di base per un appuntamento, se si verificassero alcuni dei sintomi chiave della cardiopatia valvolare, come la stanchezza (35,6%), la riduzione dell’attività fisica (14,4%) e il “sentirsi più vecchi della propria età” (10%)1. Tale titubanza potrebbe essere potenzialmente dannosa in quanto impedisce la diagnosi precoce.

Tuttavia, molti intervistati italiani sostengono che i sintomi delle cardiopatie valvolari impedirebbero loro di fare attività fisica (62,9%), lavorare/fare volontariato (28,8%) o hobby e interessi (26,8%), suggerendo un impatto significativo sulla vita quotidiana1. Le persone anziane contribuiscono in modo determinante alla moderna economia globale e alla nostra società; è quindi importante prendersi cura degli anziani e del lavoro che svolgono, e garantire che le cardiopatie valvolari vengano individuate e diagnosticate precocemente, in modo che gli italiani più anziani possano continuare a condurre una vita attiva.

Inoltre, quasi la metà (47%) degli intervistati fornisce assistenza a persone vicine a loro, il dato più alto dei Paesi europei intervistati1. Si tratta anche di un settore della popolazione attivo, il 72,3% dei quali partecipa regolarmente ad attività di volontariato, di comunità, sociali o fisiche1. Una maggiore consapevolezza e una diagnosi precoce delle malattie valvolari cardiache è quindi importante non solo per i pazienti, ma anche per coloro che dipendono da loro, per la comunità locale e per l’economia in generale.

“La nostra popolazione anziana è un fattore chiave, ma sottovalutato, che contribuisce all’efficace funzionamento delle nostre comunità, delle nostre famiglie e delle nostre economie, quindi migliorare la consapevolezza, la diagnosi e la cura delle malattie delle valvole cardiache andrà a vantaggio di tutti noi”, ha commentato Roberto Messina, Presidente di Cuore Italia. “L’indagine dimostra che occorre fare di più per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla cardiopatia valvolare come una patologia comune, grave ma curabile. Se hai più di 65 anni è importante ascoltare il tuo cuore e chiedere al tuo medico di base un controllo con lo stetoscopio”.

Molte persone che convivono con la malattia delle valvole cardiache non presentano sintomi gravi o evidenti, o semplicemente attribuiscono i loro sintomi all’invecchiamento, il che rende difficile la diagnosi della malattia.5 La diagnosi iniziale della malattia comporta l’identificazione dei sintomi e l’ascolto del cuore con uno stetoscopio. Per quanto riguarda i controlli con lo stetoscopio per le persone anziane ad ogni visita di medicina generale, l’Italia è in ritardo rispetto ai suoi vicini europei (Italia: 17,3%; Europa: 28,2%; Francia: 76,1%)1. In Italia vi sono notevoli differenze nell’uso dello stetoscopio sulle persone anziane ad ogni visita di medicina generale, che vanno da un terzo di quelle dell’Umbria (29%), a solo il 10% in Sardegna11.

“La popolazione anziana è un gruppo a rischio, tanto più che con l’avanzare dell’età è importante che sia più consapevole della malattia e comprenda la gravità di sintomi spesso nascosti per garantire una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo. Si stima che all’età di 75 anni la prevalenza delle malattie delle valvole cardiache sia del 13%” 6, ha dichiarato il Prof. Alessandro Boccaneli, Primario cardiologo, Presidente SICGe – Società Italiana di Cardiologia Geriatrica, membro del Comitato Scientifico Cuore Italia, “Bisogna lavorare di più per spostare il livello di consapevolezza ed è per questo che questa settimana, la Settimana della Consapevolezza delle Malattie delle Valvole Cardiache, è un passo fondamentale per migliorare i risultati dei pazienti”.

5Malattia delle valvole cardiache è il nome dato a qualsiasi malfunzionamento o anomalia di una o più delle quattro valvole del cuore, che influisce sul flusso di sangue attraverso il cuore. Si tratta di una condizione comune, grave, ma curabile, che è particolarmente associata all’invecchiamento. Se diagnosticata in modo tempestivo, i pazienti possono tornare a una buona qualità di vita, quindi una diagnosi precoce è essenziale7. La condizione è solitamente causata da malattia, usura o danni alla valvola o alle valvole cardiache8. Tra i sintomi chiave vi sono la compressione toracica e il dolore, i battiti cardiaci anomali e la mancanza di respiro5.

Malattia della valvola cardiaca

La malattia delle valvole cardiache si verifica quando una o più valvole cardiache si ammalano o si danneggiano, influenzando il modo in cui il sangue scorre nel cuore.

La stenosi aortica è una forma di malattia della valvola cardiaca, più spesso sviluppata a causa della degenerazione o dell’indurimento (calcificazione) della valvola aortica dovuto all’età, che porta ad un progressivo restringimento (stenosi) – cambiamenti che compromettono la funzione della valvola e compromettono il normale flusso sanguigno attraverso il cuore. I sintomi della stenosi aortica sono dolore al petto, stanchezza, mancanza di respiro, vertigini, svenimenti e difficoltà ad esercitare.

Settimana di sensibilizzazione sulle malattie delle valvole cardiache e indagine europea sulla salute del cuore

La Settimana di sensibilizzazione sulle malattie delle valvole cardiache (14-20 settembre 2020) mira a migliorare la diagnosi, il trattamento e la gestione delle malattie delle valvole cardiache a livello globale. Il progetto è guidato dal Global Heart Hub, il gruppo ombrello per le organizzazioni di pazienti cardiovascolari, tra cui: Initiative Herzklappe in Germania, Meine Herzklappe dall’Austria, Instituto Lado A Lado Pela Vida in Brasile, Alliance du Cœur in Francia, Cuore Italia in Italia, Heart Valve Voice nel Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Giappone, AEPOVAC in Spagna, PACO in Messico, Croí, la Fondazione per il cuore e l’ictus in Irlanda, Mended Heart negli Stati Uniti e Street Doctor in Olanda. La Heart Valve Disease Awareness Week è stata sostenuta con sovvenzioni di Abbott e Edwards Lifesciences (altri tbc), mentre l’Indagine Europea sulla Salute del Cuore (European Heart Health Survey) è stato anch’esso finanziato da Edwards Lifesciences.

L’Indagine Europea sulla Salute del Cuore è stata precedentemente condotta nel 2015 e nel 2017. L’indagine del 2019 è stata condotta da un comitato direttivo composto da professionisti del settore sanitario e rappresentanti delle organizzazioni dei pazienti. L’obiettivo era quello di valutare la consapevolezza del pubblico sulla stenosi aortica e i sintomi della malattia della valvola cardiaca, misurare la frequenza di utilizzo dello stetoscopio, comprendere le preferenze di trattamento e identificare il ruolo che gli anziani svolgono nella società. L’indagine è stata condotta su 12.832 persone di età superiore ai 60 anni in 11 paesi europei: Francia, Belgio, Svizzera, Germania, Italia, Spagna, Austria, Paesi Bassi, Svezia, Irlanda e Regno Unito (con 1.106 intervistati in Italia).

Riferimenti

1Gaede L et al. Under submission 2020
2United Nations, Department of Economic and Social Affairs. World Population Ageing 2019 Consultabile qui: https://www.un.org/en/development/desa/population/publications/pdf/ageing/
WorldPopulationAgeing2019-Report.pdf

3Otto CM. Timing of aortic valve surgery. Heart 2000;84:211–218
4Patient.co.uk. Consultabile qui: https://patient.info/doctor/aortic-stenosis-pro Accessed May 2020
5Patient.co.uk. Consultabile qui: http://www.patient.co.uk/health/heart-valves-and-valve-disease.
Accessed May 2020
6Nkomo V et al. Burden of valvular heart disease: a population-based study. Lancet. 2006;368:1005-11.
7Heart Valve Voice. Consultabile qui https://www.heartvalvevoice.com/heart-valve-disease/treatment. Accessed July 2020
8British Heart Foundation: Heart Valve Disease.
Consultabile qui: https://www.bhf.org.uk/heart-health/conditions/heart-valve-disease.
Accessed July 2020

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn
Condividi su pinterest
Pinterest

Su di noi: Cuore Italia è un’associazione che promuove la conoscenza delle malattie delle valvole cardiache, la possibilità di scoprirle, diagnosticarle e curarle al fine di garantire un percorso di cura chiaro ed efficace, con l’obiettivo di cambiare la cura delle malattie delle valvole cardiache e aiutare le persone a condurre una vita qualitativamente migliore. Cuore Italia opera nell’ambito del network di Senior Italia FederAnziani ed è membro del Consiglio dei Pazienti affetti da Malattie delle Valvole Cardiache (Heart Valve Disease Patient Council) del Global Heart Hub. La campagna è in collaborazione con Global Heart Hub

Il Global Heart Hub è un’alleanza di organizzazioni di pazienti cardiopatici di tutto il mondo, unite nel dare voce alle persone affette da malattie cardiache e ictus e nel sostenere i risultati ottimali per i pazienti in tutto il percorso di cura, dallo screening e la diagnosi, attraverso il trattamento, il recupero, l’auto-cura e l’auto-gestione.

Per approfondimenti e informazioni è possibile visitare:


Ufficio stampa
comunicazione@senioritalia.it
Cellulare:
366.9847893 – 366.9847899

Seguici su
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su pinterest
Pinterest
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su linkedin
LinkedIn
Condividi su twitter
Twitter